SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE

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San Valentino in Abruzzo Citeriore

65020 San Valentino In Abruzzo Citeriore PE, Italia

COSA VEDERE E FARE A SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE 

San Valentino in Abruzzo Citeriore è un grazioso borgo antico situato in provincia di Pescara, posto nel cuore del Parco Nazionale della Maiella. Situata in un punto particolarmente panoramico dove è possibile scorgere tutta la valle del fiume Pescara in direzione dell’Adriatico.

Le origini del borgo sono molto antiche, alcuni studiosi le fanno risalire al periodo Medioevale quando il paese era un noto borgo fortificato, ma sono stati ritrovati anche testimonianze di insediamenti risalenti alla preistoria. Il che la rende una meta perfetta  per gli appassionati di storia, arte e archeologia. 

Come già anticipato primanel paese ci sono stati dei ritrovamenti di importanti siti archeologici in particolare gli insediamenti protostorici nelle Grotte Terrazzo, Grotta Riparo, e Grotta del Buco Maledetto. Tra le varie architetture religiose degne di nota vi sono: il Duomo dei S.S. Valentino e Damiano di impianto settecentesco con doppia torre campanaria. Interessante è anche la Chiesetta di Sant’Antonio (XVII secolo), la quale ha una facciata barocca corredata di campanile a vela. Non può mancare all’appello il Palazzo Farnese. Ciò che affascina del Palazzo Farnese di San Valentino è l’eterogeneità della sua struttura che assume, a seconda del punto di vista dal quale il visitatore la osservi, la veste di castello medievale, cinta fortificata, palazzo nobiliare nonché casa rurale.

San Valentino in Abruzzo Citeriore è molto suggestiva anche da un punto di vista naturalistico. Sono innumerevoli gli itinerari turistici ed i sentieri dove potersi rilassare e godere della vista di panorami mozzafiato. Una parte del territorio comunale è compresa all’interno della Riserva regionale Valle dell’Orta. Un oasi meravigliosa, ricca di flora e fauna dove si possono fare numerose escursioni, passeggiate, ammirando la Cascata della Cisterna o altri ritrovamenti preistorici.

Il paese partecipa alla grande festa di Cantine Aperte, dove si aprono le cantine per assaggiare il buon vino e degustare anche di altri prodotti tipici locali,  assistere ad esibizione di diversi gruppi musicali e rievocazioni storiche. Il 9, il 10 e l’11 settembre vengono festeggiati rispettivamente sant’Emidio, san Nicola e i santi Valentino e Damiano con processioni nelle strade cittadine, esibizione di bande e fuochi pirotecnici. Il 17 gennaio si festeggia sant’Antonio, mentre tipicamente sanvalentinese è la festa di San Martino. Il santo è considerato in protettore dei mariti traditi. Anticamente, la tradizione prevedeva che nella notte fra il 10 e l’11 novembre venissero accesi dei lumini sulle finestre di casa del tradito, (operazione spesso effettuata da chi aveva avuto la scappatella con la moglie) per mettere a pubblica conoscenza lo status del padrone di casa. Attualmente, considerando le molte asperità avvenute in passato, viene fatta una processione goliardica che prevede il passaggio di una staffetta a forma fallica allo sposo più giovane dell’anno in corso da parte di quello precedente.