ROCCA PIA 

COSA VEDERE E FARE A ROCCA PIA

Rocca Pia è un grazioso comune in provincia dell’Aquila. Un incantevole borgo situato all’interno del Parco Nazionale della Maiella, sull’Altopiano delle Cinque Miglia. Un luogo molto pittoresco, specie d’inverno, quando assume l’aspetto di un affascinante presepe, dall’atmosfera magica, a tratti misteriosa. Oltre alle bellezze naturali della montagna, Rocca Pia conserva molti elementi architettonici tipici dei borghi medievali: loggiati e arcate, piccole scalinate esterne, con pianerottolo coperto e stretti viottoli acciotolati. Le sue origini sono antiche e risalgono al periodo dell’alto medioevo, come dimostra un documento del 876.

Rocca Pia da diversi anni, ha visto uno sviluppo turistico sia nel periodo estivo che in quello invernale, data la vicinanza con Roccaraso e con gli impianti sciistici di Monte Pratello Aremogna. Molto suggestivo è il suo centro storico, che conserva ancora intatte le tracce di un antico passato, dominato dalla splendida Torre del castello di Valleoscura, costruita in epoca normanna (XI secolo). Interessanti e assolutamente da vedere sono anche edifici come: la Chiesa della Madonna del Casale, Palazzo Fidei, Palazzo De Meis, Palazzo Severo, la chiesa di S. Maria Maggiore e la cappella del S.S. Sacramento, al cui interno sono custoditi alcuni bellissimi affreschi.

Sono tanti i piatti tipici della gastronomia di Rocca Pia. Molto conosciuto è il panecuotte, pane raffermo condito con acqua, patate, fagioli, cipolle, sedano, lardo battuto, broccoletti, pomodoro a pezzi. Altre specialità della zona sono: la zuppa del pecoraio, pane bagnato con siero caldo misto a ricotta; le patane arranate, cioè patate origanate, tagliate a fette condite con baccala e mollica di pane impastata con origano; oppure la pizza con gli sfrigoli. Ampia scelta per quanto riguarda i dolci, durante il periodo di Pasqua è possibile degustare prelibatezze come: i cavallucci, le “bambole e borsette”, la pizza lievitata con semi di anice e i fiadoni ripieni di ricotta di pecora ed uva passa.