PRETORO

pretoro

Pretoro

66010 Pretoro CH, Italia

COSA VEDERE E FARE A PRETORO

Pretoro è un piccolo comune abruzzese nella provincia di Chieti. Ricco di meraviglie paesaggistiche e di luoghi incontaminati, meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza in pieno relax a contatto con la natura. Borgo presepio che appartiene alla Comunità montana della Maielletta ed ai Borghi più belli d’Italia. Nelle vicinanze vi sono degli scavi archeologici preistorici, che ne testimoniano l’antichità del paese. Secondo alcuni studiosi, le origini del paese possono essere fatte risalire al periodo italico (VI-V secolo a.C.). Per quanto concerne la toponomastica, il nome “Pretoro” o “Preturo” deriverebbe dal nome “Praetorium” e caratterizzerebbe un punto di vigilanza del passaggio dalla vallata nella quale si avevano insediamenti della gente Peligna (sull’altro versante della Maiella) all’area in cui avevano la loro sede i Marrucini ed i Frentani. Un’altra plausibile origine sarebbe dal termine “preta“, che in dialetto abruzzese indica le pietre e, per estensione, i luoghi in cui esse abbondano, tra i quali vi è pure la stessa area di Pretoro.

Visitare Pretoro è come ripercorrere un viaggio nel passato, luogo ideale in cui rigenerasi dal grigiore e dallo stress cittadino. Borgo di artigiani, incanta i visitatori per la sua particolare struttura urbanistica, con le case appoggiate le une alle altre, i vicoli ed i vicoletti, le scale e le scalette. Tra scalette e stradine ci si deve fermare alla chiesa di Sant’Andrea Apostolo, la principale del paese, con il pavimento che si adatta perfettamente alle conformazioni della roccia. Interessanti sono anche le chiese di San Nicola e della Madonna della Mazza. Nella prima architettura religiosa l’impianto risale al XVI-XVII secolo. Nella chiesa vi è il culto di San Domenico, santo per cui vengono celebrate le rievocazione de “Lu Lope” e dei serpari. All’interno si trovano una pietà in terracotta policroma del XVII secolo ed un portale ligneo del 1630. Per quanto concerne invece la Chiesa della Madonna della Mazza, le sue origini risalgono al XIII-XIV secolo, in alcune mappe arcaiche viene citata come “Madonna del Monte“.

Pretoro è infatti un borgo di storia immerso nella natura, quella della Valle del Foro, una lingua di terra dal paesaggio variegato, terra di faggeti, santuari e chiesette. Per godere al meglio la natura di questa valle, ideale è una bella passeggiata alla scoperta delle sorgenti del fiume. La località costituisce infatti la parte più alta del corso del fiume e nella sua zona è possibile ammirarne le sorgenti, la chiesa della Madonna della Mazza e la grotta dell’eremita. Un percorso vicino all’abitato per apprezzarne la ricchezza paesaggistica ed il patrimonio naturalistico. 

Questo borgo gioiello della provincia teatina vanta anche interessanti specialità enogastronomiche. Da non perdere i classici “P’ttlolozz”, rombi di pasta preparati con farina e acqua e cotti nel sugo, così come l’agnello cotto alla brace con legna mista di faggio, carpino, ginepro e abete. Il tutto non può che essere accompagnato da un buon bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo. Tra le specialità si segnalail Ratafià, tipico liquore abruzzese ottenuto dalle amarene e dal Montepulciano d’Abruzzo.