PERANO

COSA VEDERE E FARE A PERANO
Perano è un piccolo comune della provincia di Chieti, in Abruzzo. Le prime notizie storicamente certe risalgono al IX secolo quando Perano entrò a far parte dei possedimenti dell’abbazia di San Clemente a Casauria. Il borgo rimase per lungo tempo sotto la giurisdizione di varie abbazie come quella di Santa Maria di Tremiti nell’XI secolo o quella di San Giovanni in Venere nel XII secolo. Nel XVI secolo fu della congregazione di Filippo Neri di Roma. Nel XVIII secolo tornò nei possedimenti del Regio Demanio. L’origine del nome del paese è tutt’oggi dibattuta. Alcuni studiosi si rifanno ad un ipotetico “Perius“, proprietario del tenimento e ad una terminazione aggettivale “-ano”. Secondo altri invece, è una voce composta dal suffisso “perì” che in greco significa “oltre”, “al di là di” ed un suffisso “-ano”, residuo del termine latino amnis (fiume), perciò “oltre il fiume”. La tradizione popolare, ma senza alcun fondamento storico e letterario, fa derivare il nome dalle pere, i cui alberi avrebbero coperto l’intera collina del paese.
Si presenta agli occhi del visitatore con un piccolo e grazioso centro storico, dove al suo interno è possibile ammirare la Chiesa parrocchiale di san Tommaso Apostolo. Sita in piazza del comune. Dati certi mancano sulla sua costruzione, ma una iscrizione su di una trave della copertura attesta che la chiesa è stata già terminata nella seconda metà del Settecento. La Chiesa di Sant’Antonio di Padova invece, venne costruita nel 1852, un tempo presentava il pavimento ribassato rispetto al piano stradale ed è costruita in pietra semplice. Fu la cappella del primo cimitero, edificato dopo l’editto di Saint Cloud di Napoleone. Fu ampliata nel 1970 dal parroco don Vito Del Curto, sfruttando le mura perimetrali del vecchio cimitero. Conserva le immagini di sant’Antonio di Padova e dell’Immacolata Concezione. A pochi Km di distanza in località San Tommaso, si trova una grande e bellissima quercia monumentale di circa 300 anni di età, con circonferenza del tronco che raggiunge 4, 35 m e un diametro della chioma di 30 m. Ubicato in un terreno situato vicino ad un vecchio mulino ad acqua ed è spesso meta per scampagnate e piacevoli pic-nic.