PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

Un’imperdibile contrasto tra imponenti massicci rocciosi e morbide e verdi colline tra altopiani di infinita bellezza e borghi ricchi di storia. Fauna e flora che non avete mai visto in una straordinaria alternanza di biodiversità, questo e altro vi aspetta al Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Dedicato a tutti coloro che sono alla ricerca di un mondo diverso.

COSA VEDERE NEL PARCO DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

Nel cuore dell’Appennino tra Abruzzo, Lazio e Marche si estende uno dei più vasti territori di biodiversità che si possa ammirare in tutta Europa.
Il Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga offre degli spettacoli senza uguali per tutti coloro che vengono a visitarlo.
Un’esplosione di colori, sapori e suoni che cambiano al ritmo delle diverse stagioni lascerà senza parole anche il più esigente dei visitatori.
All’interno del parco si ha la possibilità di avere un incontro ravvicinato con alcune specie di animali estremamente rare come: il camoscio appenninico, simbolo del Parco, l’orso bruno marsicano (si contano tra i 30 e i 40 esemplari nella zona), il cervo, il lupo e il capriolo tra i grandi mammiferi, l’aquila reale, l’avvoltoio grifone, il gufo, l’allocco e lo spioncello, per gli amanti dell’avifauna.
Un’immensa varietà di fiori, e piante vi attende per sorprendere la vostra vista in momenti diversi della giornata e a secondo della stagione in cui ci si trova, dando vita ad un’emozionante danza di colori che si staglia tra enormi massi dolomitici e morbidi e verdeggianti altipiani.
Alcune mete da non perdere per coloro che visitano il parco sono:

-il lago di Campotosto, il più grande lago d’Abruzzo, è un lago artificiale che nasce nel 1939 grazie alla costruzione di tre grandi dighe

-Civitella del Tronto

-Isola del Gran Sasso

-Santo Stefano di Sessanio

-Montereale

-Campo Imperatore, il più grande altipiano del parco, di una bellezza mozzafiato, lungo più di venti chilometri e largo circa sette, sede degli alpeggi estivi delle mandrie e delle greggi. Da qui si apre la strada per la visita al Corno Grande della catena del Gran Sasso.

-Rocca Calascio, il famosissimo castello, il più alto dell’Appennino, che domina il versante sud del Gran Sasso, e dal quale, grazie alla sua posizione strategica si può ammirare l’incantato paesaggio della piana di Navelli da una parte e dall’altro quello dell’altopiano di Campo Imperatore.

Da non perdere anche la visita al Laboratorio Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso inaugurato nel 1985 e unico al mondo per i suoi 1400 metri di roccia calcarea che lo separano dalla superficie e che filtrano le radiazioni provenienti dallo spazio, è possibile visitarlo su appuntamento il primo e il terzo sabato del mese.

COSA FARE NEL PARCO DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

Il Parco Nazionale del Gran Sasso è senz’altro uno dei migliori posti in Italia per tutti coloro che desiderano vivere una vacanza all’insegna della natura, dello sport e dell’arte.
Centinaia di sentieri segnati fanno la felicità degli amanti del trekking. La maggior parte di questi non prevedono particolari difficoltà, sono quindi adatti a tutti e permettono di godere piacevoli giornate in compagnia della propria famiglia o degli amici, attraversando percorsi che incontrano boschi, sorgenti d’acqua, cascate e borghi medioevali. Per chi, invece cerca qualcosa di più impegnativo, in estate si può salire fino al Corno Grande, il picco più alto della catena degli Appennini , e da qui godere di una vista senza uguali, che va dal Mare Adriatico ai Monte della Laga a quelli della Majella e su gran parte dell’Italia Centrale.
Con i suoi 320 km di sentieri battuti, il Parco del Gran Sasso è sede del più lungo percorso di ippovia d’Italia. Gli amanti delle passeggiate a cavallo, e non solo, trovano qui il loro paradiso. Lungo il sentiero si possono trovare diverse aree di ristoro per chi desidera apprezzare le specialità eno-gastronomiche del luogo, oltre che numerosi ricoveri di abbeveraggio per gli amici cavalli, aree di sosta attrezzate e rifugi di montagna.
Le passeggiate in mountain bike rappresentano uno dei modi migliori per contemplare al meglio le meraviglie del parco. Si possono percorrere una serie di sentieri tracciati che si snodano tra diversi borghi caratteristici, da Campotosto ad Assergi, da Isola di Santo Stefano a Bussi.
Birdwatching sulle rive del Lago di Campotosto, itinerari eno-gastronomici alla scoperta di antichi sapori della cucina tradizionale, giornate indimenticabili alla scoperta di fiori e piante di rara bellezza o alla ricerca dell’incontro con un orso marsicano o un camoscio appenninico, completano la visita al Parco Nazionale, visita che diventerà senz’altro un ricordo indelebile nella vostra mente e nel vostro cuore.

DOVE DORMIRE NEL PARCO DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

Agriturismi, B&B, case vacanze, ostelli, hotel e rifugi di montagna vi attendono per offrirvi il meglio dell’ospitalità, tipica della gente del posto.
Varie strutture ricettive sparse in tutto il territorio del Parco offrono un’ampia scelta per soggiornare in zona, si può trovare la soluzione ideale per qualsiasi tipo di gusto ed esigenza.