OVINDOLI

COSA VEDERE E FARE A OVINDOLI
Ovindoli è un piccolo comune nella provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Il borgo si trova racchiuso tra i massicci del Velino e del Sirente. Anticamente fu un insediamento difensivo, poi venne distrutta dai romani e in seguito ricostruita dai longobardi. Si ritiene che il primo nucleo abitativo sia sorto intorno alla torre e alla fortificazione posta a difesa del passaggio verso l’area vestina e l’altopiano delle Rocche. Per quanto concerne le origini del suo nome, alcuni optano per Obinolum, facendolo derivare da Ovis per l’ attività pastorale primaria sin dall’ antichità; altri da Ovatio, inteso come trionfo, perchè in quelle montagne, i Marsi erano soliti con applausi, ed encomi ad incoraggiare i capaci ed i meritevoli. Attualmente Ovindoli costituisce una rinomata località sciistica con circa 22 Km di piste, offre inoltre la possibilità di praticare anche altri sport, tra cui equitazione, alpinismo, trekking, parapendio, tiro con l’arco e freeclimbing.
Si presenta agli occhi del visitatore come un piccolo borgo, con un centro storico grazioso e caratteristico, perfetto per chi vuole trascorrere un weekend in completo relax. Per chi non ama lo sci e preferisce una passeggiata tra le strade del paese, a Ovindoli può visitare la Villa del principe Torlonia, che offre una spettacolare vista su tutta la Valle del Fucino, la chiesa parrocchiale, dedicata a San Sebastiano e la chiesetta dell’Alpino. Interessante e assolutamente da non perdere nelle limitrofe frazioni di Santa Jona e di San Potito, alcuni resti delle residenze estive degli Imperatori Romani e i ruderi del Castello Medioevale. La zona inoltre è ricca di numerose aree naturali con le Gole di Celano, il Monte Sirente e i Piani di Pezza un altopiano glaciale e carsico.
Ad Ovindoli ricco è il cartellone di eventi, feste e sagre, come i caratteristici Rumori di sottofondo ed Ovindoliamo nel mese di Agosto e la kermesse Suono fuori a S.Jona nel mese di settembre. Si tratta di itinerari enogastronomici accompagnati da buona musica che uniscono alla bellezza paesaggistica dei centri storici la valorizzazione dei prodotti e delle tipicità locali. La cucina locale propone pasta fatta in casa condita con tartufo e funghi, oppure con sugo di agnello o di cinghiale e poi polenta, formaggi, salumi, marmellate locali e la lenticchia, protagonista da qualche anno di un programma di reinserimento, il tutto accompagnato da un buon vino.
Alcune scene del film La strada di Federico Fellini, che gli valse l’oscar al miglior film straniero nel 1957, sono state girate ad Ovindoli. L’idea per la sceneggiatura de Il bidone venne al regista ascoltando i racconti di un gabbamondo incontrato proprio in una trattoria del posto.