LETTOPALENA

lettopalena

Lettopalena

66010 Lettopalena CH, Italia

COSA VEDERE E FARE A LETTOPALENA

Lettopalena è un grazioso comune in provincia di Chieti. Uno dei più piccoli borghi del teatino, ubicato sulle cime della Majella. Il primo insediamento nacque vicino all’Abbazia benedettina di Santa Maria di Monteplanizio, ancora oggi visitabile. Furono proprio i monaci a organizzare la vita economia e sociale della popolazione del borgo che, nel corso dei secoli, fece tesoro degli insegnamenti dei padri religiosi. La sua economia si basa prevalentemente sulla produzione del vino, conosciuto in tutto l’Abruzzo. La scarsa documentazione storica relativa a Lettopalena non permette di ricostruire con certezza le sue origini, anche se nel territorio circostante sono presenti insediamenti già in età romana.

Il simbolo storico di Lettopalena è l’Abbazia di Santa Maria in Monteplanizio, costruita nel XVI secolo. La facciata è rappresentata da una parte centrale più alta, che corrisponde alla navata, e da due parti laterali più basse che corrispondono alle navate laterali. L’ingresso alla chiesa è introdotto da un viale d’accesso coronato da resti e capitelli. Al suo interno è conservato il quadro “La Sacra Famiglia “, un’enorme pala d’altare dipinta da Oreste Recchione nel 1902. Nella parte antica è possibile visitare i ruderi della Chiesa di San Nicola di Bari edificata nel XII secolo ma ricostruita nel XIX secolo in seguito al terremoto del 1933.

Nell’enogastronomia di Lettopalena troviamo in primo piano il caciocavallo, formaggio stagionato a pasta filata, prodotto con latte vaccino e dalla caratteristica forma a sacchetto. I salumi e le carni sono, da tradizione locale, insaporati con diversi aromi durante la preparazione. Anche le ricette tradizionali sono arricchite con spezie di ogni genere, come il peperoncino rosso piccante e quello rosso dolce.

Immerso nella natura, il territorio di Lettopalena è ricco di aree di grande pregio ambientale come il Parco Nazionale della Majella e il Pnalm – Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Luogo ideale per gli amanti del trekking, del cicloturismo, dell’equitazione, della pesca e dell’enogastronomia, ma anche zona interessante per intraprendere un percorso turistico storico, culturale e religioso. Dal punto di vista ambientale l’attrattiva di maggior interesse è, senza dubbio, la località “Fonte della Noce”, un vasto prato a 1020 metri di quota, valorizzato dalla presenza di acque sorgive e di boschi che si inerpicano fino a raggiungere le impervie cime dei Monti Pizzi. A pochi chilometri di distanza si trovano le Grotte del Cavallone, immerse nel Parco della Majella, visitabili per circa un chilometro lungo il quale si snodano scale e cunicoli.