CASTEL DI IERI
COSA VEDERE E FARE A CASTEL DI IERI
Castel di Ieri è un grazioso comune in provincia dell’Aquila. Un piccolo gioiello abruzzese costruito su un’altura dalla quale spicca la maestosa torre quadrata che domina il borgo antico. Un luogo ricco di vegetazione e con un centro storico ricco di bellezze storico-artistiche di alto valore culturale. Le origini del paese sono molto antiche e risalgono al VIII/VII secolo a.C., come testimoniano alcuni ritrovamenti della necropoli.
Una delle maggiori attrazioni di Castel di Ieri è sicuramente il suo centro storico, uno dei meglio conservati della provincia dell’Aquila. Via Roma, la strada principale, attraversa il borgo, intrecciandosi con le vie strette che si irradiano per tutto il centro abitato, fino ad arrivare alla torre medievale che sovrasta il paese. La Torre è l’antica roccaforte costruita per volere dei Conti di Celano. Alta quasi 20 metri, la sua sommità è raggiungibile attraverso una scala a chiocciola interna. Poco lontano dalla torre si possono ammirare i resti della Chiesa di Santa Croce, risalente al XV secolo e l’unica ancora presente nel cuore del centro storico. Dell’edificio, a navata unica e con pavimento in cotto, rimangono le mura perimetrali, l’altare maggiore e uno laterale, un’acquasantiera rinascimentale e alcune statue. Camminando lungo Via Simonetti si incontra un palazzo gentilizio di epoca medievale. L’edificio fu costruito nel XIV secolo per volere dei principi Sciarra Colonna, feudatari di Goriano Sicoli e Castel di Ieri.
Le origini pastorali di Castel di Ieri sono riscontrabili nella cucina tipica del Borgo. Tra i piatti tipici troviamo la micischia (o mcischia), una ricetta a base di cane di pecora, o occasionalmente di capra, non giovane e non troppo grassa che viene disossata, salata, pepata, condita con vari aromi ed essiccata mediante esposizione al fumo, mantenendola a una certa distanza dalla fiamma viva. Una volta essiccata la micischia può essere conservata in cantine o locali asciutti. Si tratta di un piatto derivato dall’antica transumanza, come molti dei piatti tipici abruzzesi. Il borgo è uno dei pochi paesi a mantenere viva questa tradizione.
Castel di Ieri vanta un calendario molto vasto di eventi religiosi e manifestazioni civili. Durante le festività Pasquali, in particolare la domenica successiva alla Pasqua, si commemora l’arrivo delle spoglie di San Donato Martire a Castel di Ieri. Il martedì di Pasqua si svolge la Festa della Madonna di Pietrabona, protettrice dalle malattie dell’infanzia. I fedeli si recano in pellegrinaggio presso la chiese campestre a pochi chilometri dal borgo. La processione parte dalla chiesa parrocchiale del paese e tocca “le tre sorelle” della Valle Subequana: la cappella di Santa Maria, la chiesa della Madonna del Soccorso e il santuario di Pietrabona. Il 19 e 20 giugno vengono festeggiati Sant’Antonio e San Luigi mentre il 3 settembre viene organizzata la festa e la fiera di San Donato Martire. Un tempo i fedeli trascorrevano la vigilia dormendo sul pavimento della chiesa e percorrendo il tratto di strada dalla piazza alla chiesa strisciando in ginocchio per la purificazione dai peccati.Tra gli eventi più recenti da citare è il Castel di Ieri Rock Nights. Nato nel 2002 viene organizzato nel mese di agosto e ha visto susseguirsi ospiti illustri come Graziano Romani, i Gang, Massimo Bubola, Joe D’Urso, Michael McDermott, Heather Horton e Willie Nile.