CARUNCHIO
COSA VEDERE E FARE A CARUNCHIO
Carunchio è un grazioso comune abruzzese nella provincia di Chieti. Un piccolo borgo che appartiene alla Comunità montana Alto-Vastese, arroccato su di un colle, alla destra del fiume Treste, dal quale è possibileammirare una gran parte della Maiella e del Gargano. La prima menzione risale al 1173 in una bolla papale nella quale vengono confermati i confini della diocesi di Chieti. In seguito fu dei d’Avalos e dei Marinelli dei principi Caracciolo. Anticamente l’abitato fu in un’altra zona, forse in località Taverna, ma poi fu trasferito nell’odierno per via di incursioni saracene e slave.
Il centro storico di Carunchio racconta la sua storia attraverso i palazzi fortificati presenti tra le sue vie. Il borgo si caratterizza per la presenza di diverse chiese. Tra le principali troviamo: la Chiesa di San Giovanni Battista, sita in via monte, risale ad un’epoca precedente al XV secolo. La struttura pre-cinquecentesca è legata al castello del paese avendo la torre campanaria con la funzione da torre di vedetta. La Chiesa di Sant’Antonio detta “del Purgatorio“, ubicata nella piazza del paese, fuori dalle antiche mura, reca nella trabeazione del portale la data del 1504 ma lo sile gotico rimanda ad epoca ben anteriore. Semplice nella struttura, a navata unica, reca evedenti resti di affreschi medievali di notevole fattura. Interessanti sono anche la chiesa di Santa Lucia, che si racconta edificata in solo otto giorni, per un voto riconciliatore, su di un terreno donato da Francesco D’Avalos barone di Carunchio e duca di Celenza e da Caracciolo Assunta; la chiesa di Santa Maria della Valle ricostruita negli anni cinquanta.
Carunchio è una terra ricca di sapori e prelibatezze tipiche della cucina abruzzese. Sulla tavola non possono mancare: vini, insaccati, dolci, olii e altre prelibatezze che raccontano il forte connubio che ha sempre unito la comunità locale con la terra. Prodotto tipico del posto è la Ventricina, salame tipico di alcuni paesi dell’ Alto vastese, di cui Carunchio gode di una buona fama come uno dei migliori produttori artigianale. Da qualche anno inoltre, è stata creata l’Accademia della ventricina, volta a valorizzare e conservare questo prodotto tipico della cultura contadina.
Numerosi eventi e manifestazioni incentrati sulle tradizioni e sulla cultura locale caratterizzano la vita del paese. La prima domenica del mese di maggio è dedicato alla festa della Madonna della Valle, una lunga processione con partenza da Piazza Vittorio Emanuele, dove si trova la Chiesa del Purgatorio, porta la statua della Vergine Maria nella Chiesa della Valle. La stessa processione viene ripetuta nella prima domenica di Agosto, quando la statua della Vergine Maria viene riportata nella Chiesa del Purgatorio. Sempre nel mese di agosto vi è la Sagra della Ventricina, diventato un appuntamento fisso (10 e 11 Agosto) che si ripete di anno in anno.