CANISTRO

parco naturale la sponga canistro2

Canistro

67050 Canistro AQ, Italia

COSA VEDERE E FARE A CANISTRO

Canistro è un piccolo comune nella provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Un incantevole borgo noto per le terme, la sua acqua oligominerale e per i castagneti da cui proviene la castagna Roscetta della valle Roveto. Abitato dai tempi degli insediamenti italici nella Valle Roveto, Canistro conserva una complessa stratificazione archeologica nei due suoi abitati principali: Canistro superiore e Canistro inferiore (denominata anche Santa Croce). Il borgo apparteneva all’agro Antinate ed era soggetto alla magistratura del centro marso di Antinum. Nel medioevo era nota con il nome di Castro Canistri. 

Canistro è un borgo dalle origini antiche, dove è possibile ammirare bellezze storiche e artistiche di alto valore e interesse culturale. La visita al centro storico può iniziare con la chiesa S. Bastiano, simbolo del paese e proseguire con la chiesa di San Giovanni Superiore, e la chiesa di Santa Maria della Fonticella, la prima situata a Canistro Superiore mentre l’altra parte Inferiore. Non solo monumenti e storia ma anche boschi e corsi d’acqua. La località offre al visitatore diversi itinerari naturalistici da esplorare, rappresentando una meta ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di un viaggio all’insegna del benessere, del relax e del contatto con la natura.

Pertanto non può assolutamente mancare una visita alle Terme di Canistro, che si annoverano tra le terme più rinomate della regione Abruzzo. Le terme sono alimentate dalla sorgente Santa Croce, che sgorga in località Cotardo a 750 metri di altitudine. Nota anche come fonte del Cotardo o del Fiuggino (per le caratteristiche simili a quelle dell’acqua di Fiuggi), la sorgente Santa Croce era già conosciuta ai tempi dei romani per le sue proprietà, come dimostrano alcuni reperti rinvenuti in zona, in particolare delle anfore con immagini di Igea, la dea della salute. La fonte viene sfruttata dal 1968; a partire dal 1975 l’acqua inizia a essere imbottigliata per essere messa in commercio. Accanto alla sorgente è situato un centro termale immerso in un rigoglioso paesaggio boschivo. L’acqua di tipo ipotermale (9,5°C) viene utilizzata per cure idropiniche; grazie alla presenza di calcio, cloro e magnesio, è indicata per curare le malattie del fegato e del ricambio (iperuricimia, gotta), dell’apparato digerente e urinario.

Sia nel paese stesso che nelle aree limitrofe si possono gustare piatti della genuina cucina abruzzese. Inoltre, nella seconda metà di ottobre viene celebrata la manifestazione Sapori d’autunno a Canistro Superiore, dove è possibile degustare: castagne arrosto, frittelle cotte al momento, dolci fatti in casa, funghi tartufi bianchi e neri. Nell’ultima domenica di ottobre invece, vi è la famosa sagra della castagna Roscetta a Canistro Inferiore.