- On 29 settembre 2017
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Lo sai che?
“Attento arriva Maccarone” è un detto di Secinaro
Lo sai perché a Secinaro ed in tutta l’area del Parco Velino Sirente c’è ancora oggi il detto scherzoso “Attento arriva Maccarone”?
All’alba dell’unità d’Italia, l’Abruzzo e la Marsica erano abitate da una popolazione prevalentemente dedita alla pastorizia e l’agricoltura e quasi tutti erano analfabeti, ma comunque vivevano serenamente la loro condizione economica e culturale. Solo la piccola minoranza più colta era favorevole all’unità d’Italia ed ai piemontesi; i più, armati di spontaneo patriottismo, ostacolarono in tutti i modi l’unita d’Italia. Antonio Maccarone era un brigante di Secinaro che odiava a tal punto i piemontesi che nelle sue aggressioni per prima cosa strappava i baffi detti “alla piemontese” delle vittime. Ironia della sorte, quando fu catturato, gli vennero strappati baffi e barba pelo per pelo prima di essere fucilato dalla Guardia Nazionale il 19 aprile del 1862. Per molti anni dopo la sua morte risuonò l’eco del suo nome, ed ai possessori di baffi veniva detto: ”Attento arriva Maccarone”.